Trattamenti laser

Trattamenti laser

 

LASER ERBIUM-YAG

 

E’ questo un laser ablativo utilizzabile per rimuovere diverse neoformazioni cutanee con il minimo esito cicatriziale e per i trattamenti di resurfacing del volto .

Mediante il Laser Erbium vengono vaporizzati l’epidermide e parte del derma: poiché la vaporizzazione tissutale è molto superficiale, è possibile una maggiore precisione nell’asportazione, con ridotto rischio di esiti cicatriziali e minimo danno termico ai tessuti adiacenti.

Le principali neoformazioni cutanee  dove trova indicazione l’uso del Laser Erbium sono: le precancerosi cutanee, le cheratosi seborroiche, gli xantelasmi, i nevi epidermici e dermici, le verruche piane e le macchie. Dopo la guarigione, la pelle resta arrossata per un periodo variabile da alcuni giorni a 2-3 settimane o, in qualche caso, ad alcuni mesi, a seconda del tipo di trattamento effettuato.

Presso lo studio Costa è disponibile anche il manipolo scanner frazionato: tale particolare applicazione del Laser Erbium viene utilizzata per i trattamenti di ringiovanimento cutaneo. In un laser frazionato l’energia viene trasmessa alla cute attraverso una griglia che ne induce il frazionamento: pertanto si ottengono zone aggredite dal raggio laser, in cui si ha vaporizzazione delle cellule epidermiche, affiancate a zone di cute integra, da cui il tessuto rigenera rapidamente. La possibilità di rimuovere in maniera frazionata gli strati più superficiali dell’epidermide del volto in associazione ad una minima retrazione del collagene consente di effettuare un resurfacing del viso con un ridotto out-come: dopo il trattamento si hanno solo un modesto edema e un lieve rossore che tendono a risolversi in giornata. La pelle risulta più fresca e vellutata con una texture più compatta, le rughe fini molto attenuate e la consistenza cutanea è aumentata. Per avere risultati più evidenti si consiglia di eseguire almeno 2 sedute a distanza di 3-4 settimane l’una dall’altra.

Il manipolo scanner può essere impiegato anche per il trattamento delle cicatrici da acne, che tendono a rimpicciolire e a diminuire di profondità, e per il trattamento delle cicatrici post-traumatiche o post-chirurgiche, che tendono ad assottigliarsi e ad uniformarsi alla cute circostante.

 

LASER ND-YAG 1064

 

E’ questo un laser non ablativo che emette una radiazione di lunghezza d’onda pari a 1064 nm con un picco di assorbimento in corrispondenza dell’emoglobina. E’ indicato per il trattamento delle teleangectasie (capillari dilatati) del volto e degli arti inferiori, sia quelle di colore rosso che quelle di colore blu. I vasi che possono essere trattati con questo laser devono avere un calibro massimo di 3mm.  Il raggio laser ha un alto potere di penetrazione ma lascia la cute integra: ciò significa che coagula selettivamente i vasi senza danneggiare l’epidermide. Per far scomparire la maggior parte dei capillari presenti sono necessarie almeno 2 sedute a distanza di 40-60 giorni l’una dall’altra. E’ importante che la cute da trattare non sia abbronzata e si consiglia di applicare filtri solari per almeno 30 giorni dopo la seduta.

 

LASER KTP532-ND-YAG Q-SWITCHED STARWALKER

 

E’ questo un Laser Q -Switched non ablativo che produce un impulso laser di brevissima durata (nano e pico secondi) (laser Starwalker di Fotona, www.fotona.com) che distrugge i granuli di pigmento. L’emissione di impulsi di durata brevissima consente di evitare surriscaldamenti della pelle e quindi cicatrici.

Diverse lesioni a carattere estetico sono suscettibili di trattamento con sistema Laser Q -Switched: macchie solari, macchie caffè-latte, macchie post-traumatiche, tatuaggi e tatuaggi post-traumatici. Il Laser Q-switched rappresenta il trattamento di prima scelta nel trattamento delle lesioni pigmentate (macchie ed efelidi) che rispondono al trattamento in una o due sedute. Il cloasma o melasma (macchie gravidiche) può rispondere alla terapia con Laser Q-Switched, ma i risultati sono incostanti e non riproducibili.

Per quanto riguarda la rimozione dei tatuaggi, il procedimento richiede più sedute con intervalli di tempo tra una seduta e l’altra non inferiori a 6 settimane. La profondità dell’impianto, la superficie del tatuaggio, la quantità di pigmento usato possono influenzare il risultato ed il numero delle sedute. I tatuaggi amatoriali rispondono più velocemente rispetto a quelli di tipo professionale. Il colore del tatuaggio, d’altro canto rappresenta la variabile più importante. I tatoo di colore blu e nero rispondono in modo ottimale al trattamento, buoni risultati si ottengono con quelli di colore rosso, scarsa invece è l’efficacia sul colore giallo e verde. Alcuni tatuaggi post-traumatici secondari al brusco impatto e alla abrasione sul manto stradale, contengono pigmenti esogeni quali il catrame e rispondono in modo ottimale al trattamento laser e richiede poche sedute.

 

LASER alessandrite e diodo triton diolaze

 

Il laser Triton Diolaze XL sfrutta in modo combinato le due più comuni ed efficaci lunghezze d’onda laser (810nm e 755nm) note per la fotoepilazione.  Utilizzando più lunghezze d’onda simultaneamente, consente di ottenere trattamenti più veloci ed efficaci rispetto ai laser tradizionali e di trattare non solo i peli scuri, ma anche peli chiari e sottili.

La foto epilazione è un trattamento che consente di diradare i peli del 70-80%, trasformando i restanti in una sottile peluria (lanugine). Il raggio laser danneggia il bulbo pilifero riscaldando il pelo mediante un effetto termo fisico; non è efficace su tutti i peli, ma solo su quelli in fase di crescita; il risultato dipende anche dalla profondità e angolazione dei peli, variabili a seconda delle zone corporee e del fototipo. Ne consegue che sono necessarie più sedute (in media 3-6), il cui numero è in funzione del distretto corporeo da trattare e del tipo di pelo; sono comunque opportune una o due sedute annuali di mantenimento.