Addominoplastica

ADDOMINOPLASTICA

 

L’intervento di addominoplastica ha lo scopo di rimuovere l’eccesso di cute e tessuto adiposo che conferiscono all’addome un aspetto ondulato e rilassato. La pelle dell’addome viene rimessa in tensione, eliminando le pieghe e ridando all’addome un aspetto più tonico. All’intervento residua una cicatrice in regione sovra pubica, più o meno prolungata lateralmente verso i fianchi a seconda dei casi, comunque copribile con un normale slip. Le smagliature vengono in parte eliminate con la parte di cute che viene asportata e in parte vengono migliorate per effetto della tensione sulla pelle residua. Per ridefinire la silouhette corporea, è possibile associare all’addominoplastica anche la liposuzione del pannicolo adiposo addominale o degli eventuali accumuli adiposi dei fianchi. Inoltre, nel caso sia presente una diastasi dei muscoli retti addominali, può essere contestualmente eseguito il loro riavvicinamento con sutura lungo la linea mediana ed eventualmente il loro rinforzo mediante posizionamento di una rete.

Schermata 2013-09-19 alle 22.58.13

MODALITA’ E DURATA DELL’INTERVENTO

 

L’intervento viene eseguito in anestesia generale con un ricovero di almeno due giorni, eccezion fatta per i casi di minore entità nei quali può essere sufficiente eseguire un’anestesia spinale o un’anestesia locale con sedazione. Ha una durata variabile tra le due e  le quattro ore a seconda dei casi. Si esegue un’incisione trasversale in regione sovra pubica prolungata lateralmente, cute e grasso sottocutaneo vengono scollati e sollevati dalla parete muscolare sottostante fino all’arcata costale, si isola l’ombelico, si procede all’eventuale rinforzo della parete addominale con suture o rete, si asporta l’eccesso di pelle e la cute residua viene tirata verso il basso e nuovamente suturata all’iniziale incisione sovrapubica. L’ombelico viene riposizionato nella corretta sede anatomica. Nel caso si debbano correggere solo modesti eccessi di cute, è sufficiente fare di breve estensione e limitare lo scollamento alla zona sottombelicale, si parla di mini-addominoplasica. Al termine dell’intervento vengono posizionati due drenaggi e viene effettuata una medicazione compressivo-contenitiva.

 

Schermata 2013-09-19 alle 22.58.23

 

DECORSO POST-OPERATORIO

 

Dopo l’intervento i pazienti dovranno rimanere a riposo per circa 24 ore, dopo le quali si consiglia di alzarsi e camminare, in quanto la deambulazione precoce riduce il rischio di trombo-embolie. Il dolore è generalmente di modesta entità e controllabile con blandi analgesici. Nel primo periodo post-operatorio si avvertirà una sensazione di tensione addominale che regredirà spontaneamente nell’arco di 10-15 giorni: si consiglia di riposare con il tronco semiflesso sulle anche, posizionando un cuscino dietro le ginocchia, e i primi giorni di camminare con il busto lievemente piegato in avanti. I drenaggi verranno rimossi dopo 24-72 ore e contestualmente, verrà tolta anche la medicazione e sostituita con una guaina elastica, che dovrà essere indossata giorno e notte per almeno un mese. Sarà possibile fare la doccia solo dopo la rimozione dei punti di sutura, che solitamente avviene a distanza di 7-10 giorni dall’intervento.

E’ possibile riprendere l’attività lavorativa dopo circa 2 settimane e l’attività sportiva dopo circa un mese- 45 giorni.

Il risultato dell’intervento è apprezzabile immediatamente, ma è da considerarsi definitivo dopo almeno 6 mesi, periodo dopo il quale potrebbero evidenziarsi alcune imperfezioni, tali da richiedere minime correzioni chirurgiche. Il risultato è permanente, nel senso che il tessuto asportato non si riforma, ma col passare degli anni i normali processi di invecchiamento cutaneo possono alterare la forma della parete addominale.